Polifenoli – I colori della salute I colori della salute

I polifenoli: i colori della salute.

I polifenoli appartengono ad una numerosa famiglia di sostanze chimiche particolarmente abbondanti nel mondo vegetale. Sono molecole dalle spiccate proprietà antiossidanti utili nel prevenire malattie cardiovascolari tumori.

E’ importantissimo saper sceglierne la fonte alimentare che, però, potrebbe non sempre essere la migliore. Ma quali sono i polifenoli più importanti e quali le principali fonti alimentari?[read more=”Click here to Read More” less=”Read Less”]

La quercetina: un polifenolo abbondante nella cipolla, importante anche nella prevenzione dell’osteoporosi.

Il resveratrolo: il motivo per il quale il vino rosso di qualità, in modeste quantità, non dovrebbe mancare sulle nostre tavole. La buccia dell’uva, e di conseguenza il vino, in particolare quello rosso, sono ricchi di questi polifenoli utili alleati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e per combattere eventuali infezioni da virus.

Le catechine: ne sono ricche le foglie da tè. Svolgono una potente azione antiossidante.

Gli isoflavoni: sono fitoestrogeni (molecole simili agli ormoni tipicamente femminili) contenuti in particolare nella soia.

Più in generale, alimenti ricchi di polifenoli sono: pomodoro, aglio, ciliegie, agrumi, cipolle, frutti di bosco, tè verde e nero, uva, cavoli, broccoli, radicchio, cioccolato fondente, olio di oliva extravergine (rigorosamente estratto a freddo), la soia, maqui (frutto esotico che cresce in particolare in zone molto fredde come la Patagonia), bacche di Goji. nutrizionista matera polifenoli

I polifenoli, avendo proprietà antimicrobiche ed antivirali, proteggono le piante dall’attacco di batteri e virus; nell’essere umano sono fondamentali per la regolazione della flora intestinale, il cui equilibrio è indispensabile per la salute del nostro “secondo cervello”, l’intestino. Importante ricordare che i “due cervelli” comunicano continuamente influenzandosi vicendevolmente. E’ per questo che la salute dell’uno può condizionare quella dell’altro.

Una dieta ricca in frutta (in particolare quella a basso carico glicemico) e verdura rappresenta un carico di polifenoli utili a contrastare infiammazione  ed invecchiamento cellulare, le principali cause delle più comuni patologie.

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Dieta ricca di polifenoli: contro Alzheimer e Parkinson I polifenoli possono contrastare malattie degenerative

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Una dieta ricca di polifenoli può contrastare malattie degenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Frutta e verdura sono da sempre alimenti consigliati, ma che troppo spesso mancano sulle tavole degli italiani. Mancanza di tempo? Poca reperibilità? Le scuse sono tante ed ormai le quantità consumate quotidianamente sono drasticamente diminuite. [read more=”Click here to Read More” less=”Read Less”] Concetti come stagionalità sono ormai sconosciuti a molte persone che non danno il giusto peso alla qualità del cibo, ignorando i benefici che una tavola imbandita di alimenti colorati può dare alla nostra salute. Eppure è ormai certo che un adeguato apporto di frutta e verdura possa contrastare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer ed il Parkinson. Il merito è dei polifenoli, composti chimici fondamentali nella fisiologia della pianta in quanto contribuiscono alla loro naturale protezione. I polifenoli costituiscono i principi attivi di molte piante medicinali e i meccanismi d’azione responsabili della loro attività farmacologica non sono ancora completamente conosciuti. Il contenuto di queste sostanze fitochimiche nelle piante è influenzato da diversi fattori, quali le stagioni, le differenze territoriali, le modalità di coltivazione e di conservazione. Appare ovvio come un consumo costante di alimenti ricchi in polifenoli possa mantenere altrettanto alti i livelli degli stessi nel sangue, favorendo la loro disponibilità per l’intero organismo.

Un recente studio pilota, finanziata dalla California Table Grape Commission e condotta dall’Università della California di Los Angeles, ha dimostrato come il consumo quotidiano di due porzioni di uva, uno degli alimenti più ricchi di polifenoli, modifichi positivamente il metabolismo cerebrale, mostrando miglioramenti a livello cognitivo, di attenzione e di memoria. Tutto questo grazie alla enorme capacità antiossidante ed antinfiammatoria dei polifenoli.

Per i più golosi l’aiuto può arrivare anche dai polifenoli del cacao, in particolare da un estratto  noto come “Lavado”. Da uno studio guidato dal ricercatore Giulio Maria Pasinetti, tale estratto  “ripulirebbe” le cellule nervose da accumuli di sostanze le quali inibiscono il normale funzionamento delle sinapsi, i punti di contatto tra i neuroni. Il tutto è stato ipotizzato in uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease da un gruppo di ricercatori della Icahn School of Medicine at Mount Sinai Hospital di New York. “Nella letteratura medica ci sono risultati contrastanti sui potenziali benefici dei polifenoli del cacao sulle funzioni cognitive – spiega Pasinetti – I nostri risultati sulla protezione contro i deficit delle sinapsi da parte dell’estratto di cacao Lavado (…) suggeriscono fortemente che i polifenoli siano i componenti attivi che ripristinano la trasmissione sinaptica”.

In conclusione, per una dieta ricca di polifenoli ricorda di consumare frutta e verdura freschi e di stagione, utilizzare erbe aromatiche, preferire preparazioni che prevedano la cottura al vapore, condire le pietanze con olio extravergine di oliva, consumare frutta secca, magari a colazione e durante gli spuntini. [/read]