Per la rubrica “La natura in tavola: piante medicinali” oggi parliamo di ritenzione idrica e fame nervosa.
L’associazione di fitorimedi ad azione sinergica sul metabolismo risulta particolarmente utile nel trattamento dell’incremento ponderale associato a turbe del comportamento alimentare.[read more=”Click here to Read More” less=”Read Less”] La presenza di sostanze agenti sull’adeguata assimilazione dei nutrienti essenziali, associata alla regolazione del tono dell’umore, consente di controllare la deplezione selettiva di massa grassa e il concomitante ripristino di massa muscolare, la riduzione della ritenzione idrica e della cellulite, oltre all’inibizione della cosiddetta fame nervosa. Vediamo dunque come agiscono nel dettaglio alcune piante:
Rhodiola rosea
Per la sua azione diretta sulla modulazione del tono umorale si colloca al vertice nel trattamento delle sindromi depressive grazie all’incremento della quota di dopamina a livello ipotalamico e di endorfine ad azione spiccatamente antistress. Promuove altresì la lipolisi mediante attivazione delle lipasi pancreatiche.
Tribulus terrestris
Riveste un importante ruolo di rimodulazione sul sistema endocrino, riequilibrando i tassi di FSH e LH circolanti con positive ripercussioni in senso energizzante, anabolizzante e tonificante dell’attività sessuale. Riequilibrante ponderale.
Ruscus aculeatus
Si rivela particolarmente efficace nel mantenimento dell’elasticità dei vasi sanguigni. La presenza di ruscogenine espleta azione antiedemigena e antiflogistica.
Hamamelis virginiana
possiede una spiccata azione vasocostrittrice operata dai tannini in essa contenuti, esplicando attività angiotonica periferica e antiflogistica per stabilizzazione della membrana cellulare, oltre ad inattivazione della lisi enzimatica propria dei quadri infiammatori.
Hydrocotyle asiatica (Centella)
Particolarmente attiva nel mantenimento di un adeguato trofismo connettivale. Si rivela indicata per la sua azione vasoprotettiva, eutrofica, cicatrizzante e antiedemigena, oltre che nella riduzione della cellulite.
Melilotus officinalis
Ricco in cumarina, trova impiego nel drenaggio linfatico. E’ noto infatti che detta sostanza agisce positivamente sui liquidi ad elevata componente colloido-osmotica, generanti l’edema proteico.
Presso lo studio Nutrizione Roberti sono disponibili protocolli fitoterapici in base alle esigenze specifiche.
TRATTO DA “INFOMU” – BIMESTRALE DI DIVULGAZIONE DI NOTIZIE FITOTERAPICHE – GIUGNO LUGLIO 2014
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