Il Magnesio – Funzioni, Magnesio e sport
Introduzione
Il Magnesio è noto fin dall’antichità, pare che il suo nome derivi da una piccola città dell’Anatolia, in Asia minore, chiamata appunto “Magnesio”. Ma è solo nel 1829 che un farmacista francese riuscì ad ottenerlo allo stato puro.[read more=”Click here to Read More” less=”Read Less”] E’ un elemento chimico, con simbolo Mg, che appartiene al gruppo dei metalli; tra i più abbondanti in natura, costituisce circa il 2-3% della crosta terrestre. Nell’ambiente il Magnesio non si trova mai allo stato puro ma sempre complessato con altri elementi chimici, come carbonio, ossigeno, zolfo, silicio e cloro. Si estrae anche dall’acqua di mare dove si trova sotto forma di sali alogeni (cloruro, bromuro, ioduro) in una quantità di circa 1,3kg/tonnellata. E’ proprio il cloruro di Magnesio a conferire all’acqua di mare il caratteristico sapore amaro.
Le funzioni del Magnesio
Il Magnesio, insieme a calcio e fosforo, è soprattutto un componente del tessuto osseo. Una quota minoritaria, comunque importantissima sul piano fisiologico, è invece localizzata nei liquidi intracellulari e nel plasma. Nell’organismo umano sono contenuti circa 0,35g/Kg di peso corporeo di Magnesio; il 60-65% è mineralizzato nell’osso, il 30-35% è complessato a proteine ed acidi nucleici, mentre solo l’1-2% si trova nel plasma ed in altre forme minori di deposito. Il Magnesio è un minerale essenziale che interessa molti aspetti relativi alla salute ed al benessere del nostro organismo. E’ un oligoelemento dalle molte proprietà, la cui carenza può comportare effetti anche seri a livello nervoso, circolatorio, muscolare, gastrointestinale ecc..
E’ come un professore in aula, quando arriva fa in modo che tutti gli studenti si sistemino al proprio posto.
La sua importanza è stata, per lungo tempo, sottovalutata, risulta infatti essenziale per il funzionamento di oltre trecento sistemi enzimatici, oltre ad essere implicato nella biochimica della maggior parte degli apparati. Si è dimostrato che con l’uso del Magnesio aumenta anche la conta dei globuli bianchi, questo effetto (citofilassi) fino ad ora è stato ufficialmente trascurato. Nel mondo vegetale il Magnesio è il nucleo attorno al quale è costruita la clorofilla, il pigmento verde indispensabile per la vita della stragrande maggioranza delle piante. Grazie alla clorofilla (e quindi al Magnesio) possono avvenire quelle trasformazioni che permettono alla pianta di vivere e di svilupparsi.
Magnesio e sport
Il Magnesio è noto per la funzione svolta a livello muscolare, con effetti interessanti sul muscolo scheletrico e sulla performance fisica: la sua carenza è associata ad un incremento della richiesta di ossigeno per completare un esercizio submassimale ed a una ridotta prestazione di resistenza, dovuta anche ad un conseguente accumulo di acido lattico se in anaerobiosi.
Nutrienti come il Magnesio, ma anche il selenio e lo zinco, interagiscono con gli ormoni anabolici, specialmente il testosterone ed il fattore di crescita insulini-simile (IGF-1). Tale effetto ha portato a formulare l’ipotesi che questa interazione sia in grado di assicurare un rendimento fisico ottimale. La tesi riguardante un collegamento tra Magnesio e testosterone è stata approfondita in studi sull’uomo dimostrando, nei soggetti che avevano ricevuto un’integrazione di Magnesio, livelli più alti di testosterone. E’ stato anche osservato che i livelli di Magnesio e di testosterone sono più bassi negli stati infiammatori e nelle condizioni di aumento dei ROS. All’invecchiamento sono parzialmente attribuiti difetti degli ormoni anabolici e stati infiammatori, oltre ad uno stato nutrizionale spesso inadeguato. Sono necessari ulteriori studi di approfondimento per confermare il ruolo, di sicuro interesse, che il Magnesio sembra svolgere sulle concentrazioni sieriche e sull’attività biologica del testosterone (Maggio M. et al., 2014). Il Magnesio aumenta le capacità anaerobiche e l’elevazione nei pallavolisti; è stato condotto uno studio per verificare l’ipotesi che l’integrazione di Magnesio influenzi le prestazioni fisiche dei giocatori di pallavolo. C’è stata diminuzione significativa nella produzione di lattato e significativi incrementi nel salto (fino a 3 cm) e nei gesti atletici monitorati. Si è concluso che l’integrazione ha migliorato il metabolismo anaerobio alattacido anche se i giocatori non erano in carenza di Magnesio (Setaro L. et al., 2014). (Parte seconda), [/read]