Sclerosi multipla Il ruolo della vitamina D

La sclerosi multipla (SM) è una patologia infiammatoria, neurodegenerativa e demielinizzante che provoca lesioni a carico del sistema nervoso centrale. Le cause non sono ancora completamente note e ad oggi non c’è possibilità di prevedere il suo decorso clinico. [read more=”Click here to Read More” less=”Read Less”]

sclerosi multipla nutrizione roberti nutrizionista matera

Le cause della sclerosi multipla non sono del tutto note ma sembrano coinvolgere fattori genetici e fattori ambientali che possono scatenare l’abnorme risposta immunitaria diretta contro l guaine mieliniche degli assoni.

La dietetica

L’alimentazione svolge un ruolo importantissimo nelle patologie infiammatorie ed autoimmuni, ma al momento non esistono linee guida per migliorare sensibilmente i sintomi della SM. Restano dunque validi gli accorgimenti utili alla sotto regolazione dei livelli di infiammazione (l’eccessivo introito di grassi animali e di zuccheri semplici è correlato ad una infiammazione post-prandiale). Anche un indice di massa corporea (BMI) > di 25 (= sovrappeso) è correlato ad un maggiore rischio di incidenza della malattia.

Il ruolo della vitamina D.

Tra i fattori che possono avere un ruolo nello sviluppo della patologia, come infezioni virali, avvelenamento da metalli pesanti, il fumo, l’obesità infantile, vi è anche un basso livello ematico di vitamina D. Questo spiegherebbe,da un punto di vista epidemiologico, la maggiore incidenza della SM in popolazioni meno esposte alla luce solare. La vitamina D, infatti, potrebbe avere un ruolo nella neuro immuno-modulazione e quindi nello sviluppo e nel decorso della malattia.

Dati scientifici confermano l’attività pro infiammatoria causata da un accumulo di tessuto adiposo, condizione ideale per l’instaurarsi di patologie autoimmuni.

Conclusioni

Il controllo del peso corporeo (18>BMI>24,9), un corretto piano dietetico antinfiammatorio ed un opportuno introito di vitamina D (supportato da eventuale integrazione, dove necessaria) possono certamente aiutare a prevenire patologie autoimmuni e a risolvere condizioni infiammatorie favorevoli allo sviluppo di condizioni patologiche come la sclerosi multipla. [/read]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *